Umiltà: questa sconosciuta…
Una virtù forse dimenticata nella nostra vita quotidiana.
Eppure, la parola “Umiltà” ricorre tante volte nel nostro lessico.
Non è un termine da “sfigati”, tristi, piagnucoloni o per coloro che pensano di non valere nulla, ma è riconoscere che veniamo dalla terra, e quindi siamo concreti e fecondi.
In una società dove sembra prevalere la necessità di ottenere i primi posti, “essere umili” ci dona la gioia di vivere liberi da ogni forma di egoismo e di narcisismo, ci fa evitare di sgomitare continuamente con gli altri, non ci fa essere nella tensione emotiva costante pur di ottenere quel posto che pensiamo ci spetti.
Il modo con cui scegliamo “il nostro posto” dimostra il nostro stile di vita, il nostro modo di agire, il nostro modo di pensiero profondo, la verità del nostro cuore.
Se vuoi evitare brutte figure, non cercare sfrenatamente i primi posti, non essere animato dai desideri di grandezza, dalla volontà primeggiare sugli altri, di ritenersi superiori, più meritevoli e giusti degli altri …
L’umiltà è una scelta!
Se vuoi allontanare da te le piccole bassezze quotidiane: furbizie, file saltate, posti non ceduti, divieti aggirati, prepotenze, invidie, intolleranze, abusi, giudizi, pettegolezzi, rivendicazioni, pretese, cafonerie, ruffianerie …
Se vuoi uscire dall’abitudine delle pessime maniere, di cui non abbiamo più vergogna e fastidio, ma sono un farsi del male che avvelena di infelicità…
Lo devi scegliere…
Certo che è difficile mettersi “all’ultimo posto”:
Ma solo da lì, se ne sei degno, potrai salire più in alto e ricevere onore davanti a tutti.
Buona domenica e buona settimana.
